30 gennaio 2014. Anche oggi, come nella giornata precedente, l’uscita è con due persone che non conosco: Daniele e Alberto. Questa volta però le cime le ho già salite e da poco, ma non con la neve che oggi scende abbondante. Dopo un’ottima colazione a Barcis, portiamo una macchina a Predaia e poi con la seconda saliamo fino alla chiesetta di Roppe, dove iniziamo l’escursione. Messi scarponi e ghette, ridiscendiamo per la strada per duecento metri e non consideriamo le indicazioni per il bivacco Molassa. Ci lasciamo a destra le due case dove ha inizio il sentiero CAI 974 e fuori traccia, un po’ a naso e un po’ a vista, saliamo in diagonale la costa di Montarezza, fra cespugli e rovi ricoperti di neve, fino a raggiungere la mulattiera sulla quale passa il sentiero CAI 974a che cominciamo a percorrere.
Se il percorso è già bello senza neve, con essa diventa fantastico. I due nuovi amici hanno un buon passo. Le ciaspole sarebbero inutili ma i venti centimetri caduti non ci danno alcun problema. La salita risulta piacevole e veloce, peccato solo i panorami delle cime vicine che oggi non si possono vedere, ma in compenso il manto bianco rende unici questi luoghi.
Arrivati a forcella Vallata si decide di salire prima la cima di San Daniele del Monte. Quindi deviamo verso Nord e cominciamo la breve ascesa. In pochi minuti siamo in vetta dove non manca la foto del piccolo gruppo. In pratica non ci fermiamo, anche perché stando fermi saremmo ricoperti anche noi dai fiocchi. Riprendiamo a camminare e torniamo in forcella per poi proseguire lungo le facili creste del Monte Lupo fino a raggiungere la sua cima.
Sulla cima ci fermiamo per cambiarci, bere e mangiare una cosa riparati sotto gli alberi. Qualche foto fra i 40 centimetri di neve caduta e poi si ricomincia, questa volta lungo la dorsale che porta a Predaia.
Sulla nostra destra si dovrebbe trovare il canale del Varma, che non vediamo. Dopo un tratto iniziale fra il bosco, il sentiero scende ripido e ci fa perdere quota in un batter d’occhio, fino a raggiungere, grazie anche ai bolli bianco/rossi, Predaia e l’auto che avevamo lasciato.
La neve caduta sarà di circa 10 cm. Con la macchina riusciamo a scendere ma non a risalire verso Roppe con la strada così innevata, quindi i miei due compagni di avventura si devono fare la salita a piedi. Beffa, dopo 5 minuti passerà lo spazzaneve. Per concludere alla grande, la giornata un paio di birre a Barcis, un paio di storie da raccontare e un arrivederci alla prossima uscita con questi due nuovi simpatici amici.
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